IL VERSETTO

Gesu' e' la Via, la Verità e la Vita; nessuno va al Padre se non per mezzo di Cristo.

sabato 18 ottobre 2014

LA CHIESA LOCALE, UN CENTRO DI FORMAZIONE PERMANENTE

Desidero condividere idee e opinioni su un progetto, che possiamo chiamare “RIVOLUZIONE IN CHIESA”.

In particolare, esso prevede uno strumento utile a stimolare, coltivare ed esercitare due importanti doni("conoscenza"e "insegnamento"); stiamo parlando del Centro di Formazione Permanente, che dovrebbe essere attivato all'interno di ogni comunità.

La formazione(formale e pratica) e’ senza dubbio di importanza cruciale per la crescita di una chiesa. Gesu’ passava molto tempo a insegnare e questo implica, banalmente, che ci fosse qualcuno che riceveva questo insegnamento.

La formazione tras(forma) colui che la acquisisce. La chiesa e’ chiamata a essere tras(formata) dallo Spirito di Dio. Una chiesa che da monumento diventa movimento, da “panchinara” passa a “titolare in campo”(per usare espressioni del gergo calcistico).
Occorre dare spazio alla formAZIONE!
Ogni comunità, sulla base dei bisogni dei suoi membri, potrebbe progettare dei brevi e sintetici seminari di interesse generale. Inoltre, potrebbero rendersi necessari dei corsi formativi di interesse particolare, somministrabili a quei membri che intendono svolgere uno specifico Ministero Spirituale.

I dirigenti di una comunità locale, eventualmente con l' aiuto di uno o più esperti, dovrebbero disegnare l’ impalcatura didattica dei corsi, dei seminari, dei gruppi di studio.

Solo a titolo di suggerimento, faccio un piccolo elenco di possibili corsi:
1.     Tecniche di comunicazione interpersonale;
2.     Essere creativi per Dio;
3.     Dio e’ un Matematico;
4.     Come prendere decisioni in armonia con la volonta’ di Dio;
5.     Imparare ad imparare;
6.     Educazione sentimentale e sessuale;
7.     Educazione informatica;
8.    



Di ogni corso dovrebbe esistere almeno un libro di riferimento, ma non si deve disdegnare di dare spazio alle intuizioni e opinioni dei corsisti, a patto, ovviamente, di accogliere quelle che portano il segno dello Spirito Santo.
Spero che queste mie note possano essere fonte di ispirazione per molti dirigenti della Chiesa del Signore.
Chi vorrà realizzare un Centro di Formazione Permanente, di qualità, all' interno della propria comunità deve mettere in conto il verificarsi di difficoltà e la manifestazione di ostacoli di vario tipo.

Che il Signore ci benedica e ci protegga da Satana, il quale provera’ a boicottare questo tipo di percorso.

Questo è un esempio di come si può creare la struttura didattica del corso "Imparare a imparare":
Programma di "Imparare a imparare"
Relatore:_________________________
Anno ecclesiastico:____/_____

Contenuti da discutere
1. Osservare, meravigliarsi, provare CURIOSITA'/INTERESSE, porsi delle domande.
2. Decidere con quali risorse dare risposte alle domande.
3. I gruppi di studio/discussione, risorsa formidabile per l' acquisizione di conoscenza.
4. La lettura "veloce" come strumento potente per incamerare molte informazioni in poco tempo.
5. Come dominare un libro, anche molto voluminoso, facendo leva sulla sintesi.
6. Analisi o sintesi.
7. Dell’ oggetto di studio, saper cogliere i princìpi, le relazioni e le strutture sottostanti.


Testi di riferimento
Appunti prodotti dal relatore, solo se richiesti.
Per approfondimenti ulteriori, possono essere suggeriti dei libri.


Obiettivi formativi
Suscitare maggiore amore per l’ indagine(individuale e/o collettiva). Sviluppare le capacita’ di giudizio e saper criticare nel processo di apprendimento.
Sapere passare dall’ analisi di numerosi casi particolari alla sintesi che produce un insegnamento piu’ generale.


Prerequisiti
Tanta voglia di imparare!

Metodi didattici
Presentazione frontale interattiva e laboratorio

Modalita' di verifica dell' apprendimento*
Colloquio orale, solo dopo avere assegnato allo studente un semplice oggetto di studio


*Si consiglia vivamente di dare un riconoscimento, formale e pubblico, allo studente al termine della prova finale. Si puo’ trattare di un attestato/diploma prodotto dalla chiesa stessa, il quale sottolinea l’ importanza della formazione, specialmente quella che spinge all’ azione, al fare.

Questo, invece, è un esempio di struttura didattica del corso "Come essere creativi e innovativi per Dio":
Programma del corso "Come essere creativi e innovativi per Dio"
Relatore:_________________________
Anno ecclesiastico:____/_____

Contenuti da discutere
1. Il concetto biblico della novita’.
2. Essere “rubinetti aperti” per fare scorrere la Creativita’ dello Spirito del Dio Creatore.
3. Alcune semplici tecniche di creativita’:
i) Analogia;
ii) Associazione;
iii) Obiettivo Rovesciato;
iv) Che cosa…, se…;
v) Se io fossi…;
vi) I punti di vista.


Testi di riferimento
Appunti prodotti dal relatore, solo se richiesti.


Obiettivi formativi
Imparare a produrre idee “nuove”, spendibili per l’ opera di Dio.


Prerequisiti
Tanta voglia di imparare!

Metodi didattici
Presentazione frontale interattiva e laboratorio

Modalita' di verifica dell' apprendimento
La verifica dell’ acquisizione delle tecniche creative sara’ contestuale alle attivita’ di laboratorio. Potrebbe servire anche un breve colloquio.




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